A fare il discorso di apertura per questo nuovo taccuino virtuale sarà un'orso, non si poteva chiedere di meglio.
Se fossimo in un salone da conferenze, tutti (quelli rimasti) si metterebbero zitti zitti, ma dai bambini più vispi potrebbero sorgere domande come "Scusi, ma lei chi è?" "Sono l'orso dei tubi della casa".
Un giorno uno scrittore argentino di nome Julio e di cognome Cortazar (sentite che cognome... fa pensare a Sherazad delle mille e una notte) immaginò un'orso e tutto un suo discorso che mise per iscritto. Poi, molti anni dopo, Emilio Urberuaga, un uomo spagnolo che di lavoro fa bellissimi disegni, lesse quel discorso - che nella lingua originale suona "discurso del oso" - e si immaginò un suo orso.
Ora noi abbiamo questo libro, con la copertina rigida, le pagine di un odore buono e colori da uau. Ad un certo punto c'è una notte tutta verde, e in un'altra pagina le parole che preferisco:
"nelle notti d'estate nuoto dentro la cisterna tempestata di stelle, mi lavo la faccia prima con una mano, poi con l'altra, e poi con tutt'e due": è come una cerimonia, come una preghiera. E se giri ancora prosegue: "e la cosa mi riempie di allegria".
"nelle notti d'estate nuoto dentro la cisterna tempestata di stelle, mi lavo la faccia prima con una mano, poi con l'altra, e poi con tutt'e due": è come una cerimonia, come una preghiera. E se giri ancora prosegue: "e la cosa mi riempie di allegria".
Il signor Cortazar scrisse nel 1952 il discurso del oso (che tradotto in italiano prende la rima e suona ancora più bello!), lo scrisse e lo diede proprio a dei bambini. Anni dopo lo volle includere nelle Storie di Cronopios e di Famas - un libro che piacque moltissimo ai grandi e ai formichieri- ma i signori Kalandraka, leggendo leggendo durante i loro viaggi fra Portogallo, Messico e chissà dove in cerca di pepite d'oro d'orissimo, nel 2008 videro baluginare proprio quelle parole fra le altre e così un pezzetto di un libro divennne - come era suo destino - un libro tutto uno.
Io lo apro e lo appoggio in piedi sul tavolo, è come un paravento dietro cui giocare, un teatro che mi fa l'occhiolino, un quadro che mi fa respirare con i polmoni interi.
C'è poi che ho notato una cosa insolita, almeno per la mia esperienza: il libro è stato stampato in Cina. Ma di questo parleremo un'altra volta.
Prima di scoprire cosa combina l'orso nei tubi della casa, provate ad ascoltare il suo discorso in spagnolo: ve lo recita Julio Cortazar.
Julio Cortazar
Discorso dell'orso
trad. Elena Rolla
ill. Emilio Urberuaga
ed. Kalandraka (www.kalandraka.com)
collana Libri per sognare
2008
me l'hanno fatto leggere - :P - e l'ho trovato molto "sognante".
RispondiEliminaps_ bel post, mi piace! sembra quasi che tu stia narrando a dei bimbi. :)
te ne leggerò altri, grande bimbo, non mi sfuggi. Grazie del ps, bacio.
RispondiEliminaHello! This looks like a really interesting children's book... I am going to look for it, to see more! Thanks for bringing it to my attention.
RispondiEliminaPS I like your blog!
:-))
Hello to you, Maral. I am very glad you like the blog, thanks for reading it : >
RispondiEliminaI hope you will like the book, but I think so!