"Quando chiudo gli occhi,
vedo tanti visi, fra tanti visi,
cerco sempre il tuo viso;
assomiglia a tutti gli altri,
però è unico"
La vita è un viaggio in cui cerchi qualcosa senza sapere cos'è. Qualcuno, senza sapere chi è. Ma se tu lo trovassi, allora sapresti che è ciò che cercavi. Ciò di cui hai bisogno.
Tu, altro da me, eri già dentro di me.
"Dove sei? Chissà dove ti troverò?
Forse due strade più in giù, forse due mari più in là?
Ti cercherò, ma siamo così tanti sulla terra
che ho paura di non trovarti mai!"
Questo non è un libro dal testo semplice ma è un libro che ha fiducia in se stesso e nell'uomo, un libro che ci crede ancora: si getta nel mare denso di petrolio, affonda lentamente lasciando che il suo sbrilluccichio si veda e non si veda attraverso il nero appiccicoso.
Scorrono molti volti, molti occhi diversi, sono occhi che interrogano: "sei tu?"
In una pagina trovi un gioco semplice ma qui efficacissimo: facendo scorrere in su e in giù una striscia di cartoncino, puoi cambiare occhi allo stesso volto, e dunque cambiare volto.
Il libro è fatto di un cartoncino ruvido e opaco, scelto per le mani e per gli occhi. Il formato 16x18 è a fisarmonica: appoggiato in piedi il libro fa lo zigo zago e se lo guardi dall'alto somiglia al viaggio di cui parliamo.
Prima di tutto, però, questo libro ha una custodia. Una custodia di carta più leggera che mi ricorda un 45 giri, con un filo verde che cuce su due lati e due fessure a forma di occhio da cui sbucano gli occhi verdi della copertina (e se invece il libro è già fuori dalla custodia, vedi altri occhi disegnati sulla parte interna della custodia).
Nella mia doppia pagina preferita ci sono un asino, una ragazza a righe e una valigia, "una valigia leggerissima" (perché, mi vien da pensare, non servono accessori per questo viaggio, e perché così l'asino non dovrà portare un gran peso).
Il testo non ve lo trascrivo, così resta il gusto di leggerlo durante il viaggio.
E adesso parliamo di chi questo libro lo ha realizzato: Florence Faval e Pierre Hornain. Lei svizzera, si occupa di scultura e di incisione. Lui francese, incisore e poeta. Si incontrano a Venezia, si domandano "sei tu?" e si riconoscono.
Qualche anno dopo, nel 2000, nascono le Éditions du Dromadaire. Libri autoprodotti, fatti "in casa" con una cura che li contraddistingue.
Florence Faval (disegni) - Pierre Hornain (testo)
Siamo in tanti... Sei tu?
Éditions du Dromadaire (http://www.dromadaire.it/)
2005
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